Brano: [...]vidui nominati dalla polizia, sfruttatori di prim'ordine degli operai. L'amministrazione venne affidata ai municipi dei venti mandamenti di Parigi. Il 30 aprile ordinò l’abolizione delle case di pegno, considerandole uno sfruttamento privato degli operai, in contraddizione col diritto degli operai ai loro strumenti di lavoro e di credito. Il 5 maggio decretò la demolizione della cappella espiatoria costruita in ammenda all'esecuzione capitale di Luigi XVI [...]. Come nella Comune vi erano quasi solo operai o rappresentanti riconosciuti degli operai, così anche le sue deliberazioni avevano una decisa impronta proletaria ». Più avanti, a proposito della repressione, Engels scrive: « [...] La resistenza della metà occidentale di Parigi, cioè nella vera e propria città di lusso, non fu che debole; diventò più violenta e più tenace quanto più le truppe avanzanti si avvicinarono alla metà orientale alla città propriamente operaia. Soltanto dopo una lotta di otto giorni gli ultimi difensori della Comune caddero sulle alture di Bel levi Ile e di Ménil[...]